A tutti i lettori della newsletter di Clover Scuola di Danze Irlandesi riserviamo una promozione speciale per la visione degli spettacoli di Intercity Festival 2023 – Dublin, una rassegna teatrale nata grazie alla collaborazione del Teatro della Limonaia di Sesto Fiorentino con importanti istituzioni culturali irlandesi: Culture Ireland e Irish Theatre Institute.
Mostrando la nostra newsletter al botteghino del teatro, potrai acquistare un biglietto ridotto, dove previsto, per la visione degli eventi della rassegna.
Conservando il biglietto di uno degli spettacoli, potrai frequentare, entro il 31 dicembre 2023, due settimane di lezioni gratuite presso le sedi di Clover Scuola di Danze Irlandesi! Per scoprire l’offerta formativa della scuola, consulta www.cloverdanzeirlandesi.it oppure chiama il (+39) 3391875724.
Di seguito il programma di Intercity Festival 2023 – Dublin, descritto da Dimitri Milopulos, direttore artistico del Teatro della Limonaia.
Buono spettacolo!
INTERCITY DUBLIN
2023 – 36ª EDIZIONE
FESTIVAL DELLA NUOVA DRAMMATURGIA INTERNAZIONALE
TEATRO, MISE EN ESPACE, INCONTRI, MOSTRE, WORKSHOP
15 settembre – 15 ottobre 2023
Nel 2023, per la prima volta, avrà luogo Intercity Dublino.
L’Irlanda è un paese che ha fatto nascere artisti di enorme talento che con il loro lavoro hanno contribuito al progresso e allo sviluppo delle arti a livello internazionale: da Samuel Beckett a Oscar Wilde, da George Bernard Shaw ai più recenti Enda Walsh e Conor Mc Pherson, o agli U2.
Il programma di Intercity Dublino ovviamente farà un passo avanti per cercare autori nuovi, o comunque autori assolutamente contemporanei, con opere nuove non presentate finora in Italia, per aprire così un’importante finestra verso il nuovo teatro irlandese, cercando di costruire ponti e sinergie tra gli artisti dei due paesi. Molto importante è la collaborazione che è nata tra il Festival e le istituzioni irlandesi che ci hanno guidato per mesi in una minuziosa ricerca nel loro teatro contemporaneo: Culture Ireland e Irish Theatre Institute.
Come sempre moltissimi saranno gli artisti, sia italiani che irlandesi, coinvolti nella realizzazione della 36° edizione del Festival Intercity tra nuove produzioni, studi / mises en espace, ospitalità e incontri.
L’inizio di Intercity Dublin è consacrato a due grandi produzioni, su due testi scritti da due tra i più importanti autori irlandesi degli ultimi anni, in prima assoluta in italiano.
La prima (15,16,17 settembre) sarà il capolavoro di Mark O’ Rowe, THE APPROACH, tradotto da Anna Rusconi, per la regia di Andrea Macaluso, una coproduzione tra Il Lavoratorio e Intercity, con Alessandra Bedino, Teresa Fallai e Giulia Weber. È la storia di tre donne, cresciute insieme che ora si incontrano per l’occasionale chiacchierata tra amiche o, nel caso di coloro che non si parlano più, non si incontrano affatto. Stratificato psicologicamente, disseminato di bugie ed evasioni, è uno spaccato sulle relazioni umane la cui struttura frammentata e circolare cela più di quanto ci si potrebbe aspettare.
La seconda (22, 23, 24 settembre) sarà un testo che ha fatto molto discutere al suo debutto in Irlanda, scritto dal genio di Mark O’Halloran, CONVERSATIONS AFTER SEX, per la regia di Dimitri Milopulos, tradotto da Lorenzo Borgotallo, prodotto dal Teatro delle Donne in collaborazione con Intercity, con Barbara Esposito, Gabriele Giaffreda e Anastasia Ciullini. In una sequenza di conversazioni inaspettate e indifese dopo una serie di incontri sessuali anonimi, una donna scopre uomini con lo stesso profondo bisogno di comunicare e connettersi nella città solitaria e scomposta. La loro fede nello scudo dell’anonimato consente loro di rivelare parti di se stesse nascoste ad amici, familiari o amanti. Le conversazioni, tenute all’ombra dal senso di colpa, dal rimpianto o dalla vergogna, sono cupamente comiche e inquietanti, rivelando un ritratto devastantemente onesto di una società. Sarà presente l’autore che incontra il pubblico per parlare della sua scrittura (22 settembre).
Dall’edizione 2020 di Intercity, mossa dalla situazione di disagio che la nostra società sta attraversando e credendo fortemente che il teatro non è altro che cibo per le giovani menti, la direzione artistica del Festival, ha creato un nuovo progetto per i bambini dai 6 ai 10 anni sotto il titolo Intercity Young. Il progetto ormai sperimentato con successo nelle due ultime edizioni dedicate all’Italia e a quella dedicata a Montreal come finestra sulla drammaturgia per i piccoli spettatori, farà un ulteriore passo durante il prossimo Intercity, coinvolgendo nuovamente le giovanissime generazioni; IRLANDA IN FABULA, un progetto di Enrica Pecchioli, che avrà come epicentro le fiabe e la mitologia irlandesi, andrà in scena (17, 23 settembre, 1 ottobre) in prima assoluta.
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Il programma proseguirà con due studi – mise en espace in prima assolta in italiano:
NASCONDIGLI (Lie Low) di Ciara Elizabeth Smyth (30 settembre), tradotto da Lorenzo Borgotallo e curato dal Teatro Solare, è una nuova commedia cupamente divertente della grande autrice irlandese che offre un’esplorazione teatrale nel cervello umano attraverso la sessualità. Sarà presente l’autrice che incontra il pubblico parlando della sua scrittura.
ACCADDE SU UN PONTE (Once Upon a Bridge) di Sonya Kelly (1 ottobre) per la regia di Sebastiano Spada, la traduzione di Maria Scorza, a cura della compagnia I Nuovi, si ispira a eventi reali e intreccia una storia sul trionfo e la fragilità umana, sul potere del destino e del caso, e sul perché a volte scegliamo di odiare e altre volte scegliamo di ballare.
Fishamble: The new play company una delle compagnie Irlandesi più importanti, che gode di tanto successo sia in patria sia all’estero, facendo sia commuovere sia ridere il suo pubblico con un linguaggio dissacrante su temi caustici, farà parte del Festival con SILENT (7, 8 ottobre) di e con Pat Kinevane, per la regia Jim Culleton. Silent è una parodia sul “grande artista maschio” e scopre alcune difficili verità su privilegi e potere. Usando il mondo dell’arte come metafora, lo spettacolo è un esame letterato ed esilarante di genere e potere. Lo spettacolo sarà presentato in prima nazionale in inglese con sottotitoli in italiano.
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Il progetto Intercity Connections, che nasce da una storica e felice collaborazione con il National Theatre di Londra e si sviluppa da ormai 26 anni all’interno della programmazione del Festival Intercity, farà parte del programma del Festival durante la prima metà di ottobre con nuove repliche delle produzioni di IC Connections 2023 che coinvolgono i tre istituti superiori sestesi: EXTREMISM di Anders Lustgarten, AFTER JULIET di Sharman McDonald e TRE di Harriet Braun.
Sempre in collegamento con il progetto Intercity Connections e nell’ottica di avvicinare sempre più giovani verso la struttura e verso il teatro in generale, farà parte della programmazione uno studio (29 settembre) frutto di un importante workshop internazionale che coinvolgerà le nuove generazioni del teatro, sul bellissimo testo di Nancy Harris, JOURNEY TO X. A condurre il workshop (26-29 settembre) e curare lo studio l’irlandese Peter Hussey e la sua compagnia Crooked House in coproduzione con Intercity.
La chiusura della 36° edizione di Intercity (13, 14, 15 ottobre) sarà riservata ad un Back to Montreal con tre nuove repliche dello spettacolo che ha debuttato all’interno di Intercity Montreal 3 con enorme successo di pubblico e di critica, TOM A LA FERME – TOM ALLA FATTORIA, di Michel Marc Bouchard. La produzione è disegnata e diretta da Dimitri Milopulos con la traduzione di Francesca Moccagatta, e con in scena Olmo De Martino, Gabriele Giaffreda, Giulia Weber, Sonia Remorini. Tom si reca in campagna per partecipare al funerale del suo partner. Lì scoprirà che nessuno sapeva della sua vita privata e della sua omosessualità, tranne suo fratello, che gli impone violentemente il silenzio, facendo nascere una terribile relazione con Tom basata sulla sindrome di Stoccolma.
Ad arricchire il programma artistico, di notevole rilevanza sarà la mostra TEATRO allestita nel Foyer del Teatro della Limonaia per tutta la durata del Festival. Si tratta di una mostra insolita e unica nel suo genere; una mostra di modellini di scenografie. Una selezione tra le più importanti produzioni che hanno segnato la storia della Limonaia / Intercity, per festeggiare i 35 anni di lavoro sulle scene di Dimitri Milopulos. Milopulos (regista e scenografo, autore e attore) ha disegnato oltre 70 produzioni, dirette sia da lui stesso sia da registi da tutto il mondo, principalmente su testi di autori di drammaturgia contemporanea. Ora, a distanza di 16 anni dalla prima mostra per Intercity 20° anniversario, mette in mostra una selezione dei modelli di scena, come testimonianza di un percorso artistico e creativo che ha legato e lega l’artista alla storia di Intercity.
Benvenuti a teatro e nel teatro contemporaneo irlandese con Teatro della Limonaia e Clover Scuola di Danze Irlandesi!
Data:
dal 15 settembre al 15 ottobre 2023
Teatro convenzionato e programmazione:
Teatro della Limonaia
Via Gramsci 426, Sesto Fiorentino (FI)
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